Quarant'anni della Galleria Susanna Orlando

Quarant’anni e altro ancora

Forte dei Marmi, aprile 1976

Si avvicinava l’estate e mio padre con una squadra di imbianchini attraversava la “piazza dei cavallini” per andare a sistemare il suo magazzino in via Carducci e farlo diventare una galleria d’Arte.

Era una piccola stanza fino a quel momento piena di scaffalature e quadri, anche piuttosto importanti. Ricordo che traslocò tutto in pochi viaggi con la macchina e una volta imbiancata montò aste di ferro con ganci, faretti, moquette, mise un tavolino e una sedia. La linea telefonica.

Appese qualche capolavoro pittorico del 900 italiano e mi disse:

“Susanna qui ci starai tu, sarà il tuo pane".

Pietrasanta, aprile 2016

Si avvicina sempre l’estate e come sempre la fibrillazione immutata della stagione che arriva fa da padrona.

In quarant’anni ho accumulato una grande esperienza che mi fa distinguere i passi di chi comprerà e i passi di chi no. Distinguo lo sguardo di chi sa d’arte e lo sguardo di chi non guarda l’arte.

Riconosco l’artista dal pittore da un piccolo scorcio di tela dipinta.  So pesare l’atmosfera d’arte e quella della decorazione. Annuso gli spazi e so come gratificarli.

Leggo nell’anima delle persone l’artista o l’opera d’arte di cui hanno bisogno oppure insegno loro a cercarla.

Questo mi hanno regalato questi primi quarant’anni in galleria. 

S. O.